Il costo di un cappotto termico esterno è dato da svariati elementi che influiscono con pesi diversi sul prezzo totale dell’opera.
Nel calcolo del prezzo incidono, oltre ai materiali, altre variabili quali i ponteggi esterni, la manodopera, l’ubicazione dell’immobile e la zona climatica, la classe energetica di partenza, l’architettura dell’immobile, il numero e le dimensioni delle aperture.
Spesso si pensa che il costo del cappotto esterno sia dato principalmente dall’isolante, ma come abbiamo visto sono molte le voci che compongono il prezzo del cappotto termico finito e per questo è bene conoscerle e prenderle in considerazione.

Le varie componenti di un sistema a cappotto

Partendo dal materiale sono molti gli articoli necessari a comporre un sistema a cappotto da realizzare a regola d’arte:
– in primis l’isolante che può essere di diverse tipologie: polistirene espanso (EPS) come i pannelli ECO ESPANSO ed ECO POR di Isolconfort, lana di roccia, sughero, fibra di legno o poliuretano.
I costi in questo caso variano e anche di molto, una lastra in EPS può costare la metà di un pannello in fibra naturale ed è per questo che l’EPS risulta essere l’isolante più competitivo; ha il costo più basso tra tutti i materiali ma allo stesso tempo garantisce prestazioni eccellenti, perciò è il materiale isolante più utilizzato per coibentare edifici civili e pubblici.
Ricordiamo, inoltre, che i materiali con idonea certificazione CAM possono avere delle maggiorazioni di prezzo.
la malta adesiva e i collanti per cappotto necessari per fissare le lastre isolanti al supporto murario
i tasselli utili per ancorare meccanicamente il pannello al muro da selezionare in base al fondo da coibentare ed all’isolante prescelto
la rete di armatura atta a migliorare la resistenza agli urti e agli impatti di corpi duri e a prevenire la formazione di cavillature o crepe in facciata dovuti a movimenti causati da escursioni termiche o a fenomeni di ritiro
– le malte, gli intonaci di fondo e i rasanti
i materiali per la compensazione e la sigillatura dei giunti che si formano tra i pannelli del cappotto termico
accessori vari utili a completare la posa come: profili di partenza, paraspigoli, reti angolari, nastri di guarnizione, inserti per il fissaggio di carichi
pezzi speciali come pannelli per zoccolatura ad alta resistenza ad urti ed umidità, elementi decorativi, cornici, archi, imbotti e davanzali impiegati per abbellire l’edificio.

componenti cappotto termico

Una componente importante del costo del cappotto termico è quella dei ponteggi, in media incide per il 22% della spesa ma può anche aumentare laddove non fosse possibile installare l’impalcatura e si dovesse optare per l’uso di piattaforme o pedane aeree.

Altra voce che incide sul prezzo del cappotto, e che spesso si rivela molto onerosa, è la manodopera, può variare dai 30 ai 60 euro al metro quadro, per questo è importante affidarsi ad imprese competenti e preparate con idonea formazione. Nella posa di un cappotto si possono commettere diversi errori che possono inficiare la qualità del lavoro e comprometterne la durata, rendendo così vano l’investimento effettuato. Isolconfort è main partner di Cortexa per questo vi invitiamo a seguire le linee guida del manuale Cortexa ed approfondire leggendo il Focus Isolconfort “Posa cappotto termico senza errori”.

Altri fattori che influenzano nel costo del cappotto termico sono l’ubicazione dell’immobile e la zona climatica che possono richiedere particolari accortezze, ad esempio potrebbero essere necessari spessori d’isolamento diversi per edifici ubicati in Trentino rispetto ad altri ubicati in Sicilia, come potrebbe essere necessario un numero maggiore di tasselli di fissaggio per un edificio situato a Trieste.

Fattore di rilievo è anche la struttura dell’edificio: coibentare un’immobile dalla geometria regolare e più veloce e semplice rispetto ad un fabbricato composto da diverse facciate irregolari allo stesso modo anche il numero delle aperture incide sul costo del cappotto termico. È, infatti, necessario considerare che in corrispondenza di porte e finestre i pannelli vanno tagliati, protetti e rinforzati agli angoli per garantire un’adeguata resistenza; tutte lavorazioni che richiedono materiali specifici e tempi più lunghi di posa.

Anche la classe energetica di partenza dell’edificio può incidere sul prezzo del cappotto finito. Un maggior risparmio energetico ed il miglioramento del comfort abitativo sono i principali obiettivi della realizzazione dell’isolamento termico esterno; con l’installazione di un cappotto termico si può ottenere un avanzamento della classe energetica dell’edificio tuttavia più bassa è la classe di partenza più consistenti sono le opere richieste, oltre ad un cappotto termico di elevato spessore potrebbero essere necessari altri interventi come ad esempio la sostituzione degli infissi.
Ricordiamo che per ottenere l’ecobonus 110% è necessario un aumento di almeno due classi energetiche.

Costo cappotto termico: come ottimizzare la spesa

isolamento a cappotto esterno casa

Come abbiamo visto sono numerosi i fattori che possono incidere nel costo del cappotto termico, per questo il nostro consiglio è quello di scegliere materiali di qualità, affidarsi a imprese specializzate e competenti e non lesinare sullo spessore dell’isolamento, l’incidenza di un pannello isolante in EPS da 12 cm rispetto un pannello da 8 cm è quasi irrisorio a livello economico considerati gli altri costi fissi ma il beneficio termico è decisamente più rilevante.

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Ricordiamo che Isolconfort non effettua vendita diretta ai privati.