I Criteri Ambientali Minimi per l’edilizia pubblica e privata: cosa sono?
Isolconfort propone numerosi pannelli in polistirene espanso idonei per l’utilizzo in lavori di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e privati.
Questi materiali isolanti certificati CAM permettono di concorrere ad appalti pubblici, accedere ai Bonus Edilizia e al Superbonus introdotto dal Decreto Rilancio
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’edilizia pubblica entrati in vigore con il Decreto Ministeriale 11/10/2017 e ora regolamentati dal Decreto MITE n. 256 del 23/06/2022 hanno messo in luce i requisiti necessari, da cui le imprese appaltanti non possono prescindere, per per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi. Criteri imprescindibili per l’esecuzione di interventi edilizi in edifici pubblici siano essi scuole, ospedali, palazzi istituzionali, ecc. e, a seguito del Decreto Rilancio del 19/05/2020, per beneficiare dell’Super Bonus 110%.
L’obiettivo dei Criteri Ambientali Minimi è assicurare prestazioni ambientali al di sopra della media del settore attraverso la razionalizzazione dei consumi e rendere sempre più sostenibile ed efficienti, sotto il profilo energetico, gli edifici pubblici e privati.
L’entrata in vigore dei Criteri Ambientali Minimi ha reso quindi più selettiva la scelta dei materiali da impiegare sia nei cantieri pubblici che quelli privati, anche per quello che riguarda l’isolamento termico degli edifici. Le scelte si riducono a un numero più ristretto di isolanti, tra cui i pannelli coibentati Isolconfort, primi pannelli in EPS (polistirene espanso sinterizzato) in possesso della certificazione ambientale EPD Italy sul mercato italiano.
Stralcio del testo relativo ai Criteri Ambientali Minimi riportato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23.06.22
Come si evince dalla Gazzetta Ufficiale n.256 del 23 giugno 2022, l’impiego di Componenti in Materie Plastiche per opere pubbliche deve contenere una percentuale di materia riciclata che deve essere dimostrata attraverso una certificazione ambientale di Prodotto di Tipo III (EPD) , conforme alla norma UNI EN 15804 e alla norma ISO 14025, come EPD Italy o equivalenti o da una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato attraverso l’esplicitazione del bilancio di massa come ReMade in Italy, Plastica Seconda Vita o equivalenti.
Per quanto riguarda i materiali plastici, questi possono anche derivare da biomassa, conforme alla norma tecnica UNI EN 16640. Le plastiche a base biologica consentite sono quelle la cui materia prima sia derivante da una attività di recupero o sia un sottoprodotto generato da altri processi produttivi.
2.5.7 CRITERI SPECIFICI PER ISOLANTI TERMICI ED ACUSTICI
Gli isolanti utilizzati, con esclusione di eventuali rivestimenti, carpenterie metalliche e altri possibili accessori presenti nei prodotti finiti, devono rispettare i seguenti criteri:
• Tutti i materiali che costituiscono manufatti composti da più materiali isolanti devono rispettare il requisito
• I soli materiali isolanti che costituiscono manufatti composti da materiali isolanti e non isolanti devono rispettare il requisito
• I materiali isolanti devono possedere marcatura CE derivante da norma armonizzata o ETA. In questi casi il produttore indica nella DoP, la conduttività termica con valori di lambda dichiarati λD (o resistenza termica RD). Per i prodotti pre-accoppiati o i kit è possibile fare riferimento alla DoP dei singoli materiali isolanti termici presenti o alla DoP del sistema nel suo complesso
• Nei materiali non devono essere presenti sostanze SVHC in concentrazione superiore dello 0,1% peso/peso
• Non devono essere impiegati espandenti che causano riduzione ozono come per esempio gli HCFC
• Per gli isolanti in EPS il contenuto di agente espandente deve essere minore al 6% del peso del prodotto finito
• Se gli isolanti sono costituiti da polistirene espanso sinterizzato devono contenere una quantità minima del 15% di materiale riciclato ovvero recuperato o di sottoprodotto, misurata sul peso, come somma delle tre frazioni e di cui, la quantità minima di riciclato, deve essere almeno del 10%.
I pannelli isolanti in polistirene espanso di Isolconfort, disponibili sia in EPS bianco che in EPS con grafite Neopor® e Neopor® BMBcert® di BASF, sono prodotti in conformità ai Criteri Ambientali Minimi con adeguate percentuali di materiale riciclato.
I CAM prevedono inoltre alcuni criteri incentivanti, non obbligatori, tra cui la “distanza di approvvigionamento dei prodotti da costruzione”: viene infatti attribuito un punteggio premiante per il progetto che preveda l’utilizzo di materiali estratti, raccolti o recuperati, nonché lavorati ad una distanza massima di 150 km dal cantiere di utilizzo, per almeno il 60% in peso sul totale dei materiali utilizzati.
Isolconfort oggi vanta tre stabilimenti di recente costituzione che supportano una fornitura capillare in tutto il nord e centro Italia: San Vito al Tagliamento (PN), Cologna Veneta (VR) e Pozzolo Formigaro (AL). Tutti gli stabilimenti dispongono di macchinari ed impianti moderni ed innovativi, di ampi magazzini per la stagionatura dei materiali, assicurando così stabilità dimensionale certa, sia durante sia dopo la posa in opera.
Per maggiori informazioni sui pannelli in polistirolo con certificazione ambientale di prodotto:
ECO-POR G031
ECO-ESPANSO 100
ECO-DUR ZETA
ECO-POR K100
ECO-POR K150
ECO-ESPANSO K100
ECO-ESPANSO K120
ECO-ESPANSO K150
ECO-ESPANSO K200
INTEGRAZIONE
Per leggere il testo integrale del DM, visita il sito Ministero della Transizione Ecologica